Chef, Oste e Terrone, come ama definirsi lui, Pisaniello ha coniato un nuovo stile di cucina gourmet, archetipo di un modello che condensa idee umanistiche, estetiche e narrative. Materie prime autoctone, tecniche all'avanguardia e genio creativo sono il fil rouge della sua narrazione gastronomica. Pisaniello ama errare a ritroso, esplorare confini abbandonati all'oblio, per poi volare oltre le vette del presente spiegando le ali della libertà verso un futuro incognito e misterioso
La sua filosofia prende il nome di "The new old". È una cucina consapevole, sostenibile e ancestrale con metodi di cottura accurati ed ingredienti di prossimità nel rispetto della biodiversità e del territorio. La forza risiede nella potenza di rendere attuali tradizioni, usi e costumi senza mai farli apparire retró, ma semmai affascinanti e quanto mai intriganti, nella costante consapevolezza che il ritorno alle origini è la più grande trasgressione del nuovo decennio.
Nel 1996 fonda "Il Gastronomo" (a Pontemorito in provincia di Avellino).
Nel 2003 parte per New York come Guest chef nel reality show di "The Restaurant" di Rocco Di Spirito
Con la moglie Jenny apre il ristorante, La Locanda di Bu. Dopo due anni prende la Stella Michelin.
Roma, Napoli, Milano, Capri, San Pietroburgo, Toronto, Montreal, Milwaukee, New Orleans, New York. Sono solo alcuni dei viaggi intrapresi di Pisaniello per vivere nuove esperienze culinarie come consulente e chef executive
Pubblica il libro, "46 Pasta Recipes", menzionato dalle riviste di settore enelle guide più prestigiose, tra cui Michelin, Gambero Rosso ed Espresso.
è una relazione d’amore tra sapori, odori e colori, unita all'esperienza ed alla bravura.
Guardarsi attorno per migliorare e creare esperienze e fusione uniche.
Dai piatti della tradizione ai grandi classici. Nel menu di un bravo chef non devono mancare.
Conoscere un territorio significa immergersi nella natura incontaminata e nelle tradizioni che lo caratterizzano.
La cucina è una forma d'arte solo quando ha un'anima.
Cucina e arte risvegliano la percezione tramite i sensi, richiamando il connubio tra il bello ed il buono.
Grandi materie prime, tecniche sofisticate e abbinamento di sapori e passione.
Le conoscenze apprese in giro per il mondo, portano al connubio tra il tradizionale ed il moderno.